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Statuto

LO

STATUTO

Nella presente sezione vengono riportati in maniera sintetica i punti principali dello Statuto sociale dell' Istituto per la Protezione, Promozione e Preservazione dell'origine dei prodotti agroalimentari e vitivinicoli Made in Italy. 

In fondo alla pagina è possibile scaricare la versione integrale e notarizzata dello Statuto.

Art. 1

COSTITUZIONE

 E' costituito, ai sensi dell' art. 36 del Codice Civile, l'Istituto per la Protezione, Promozione e Preservazione

dell'origine dei prodotti agroalimentari e vitivinicoli Made in Italy. L'Istituto, avente sede a Perugia, ha una struttura pluripersonale, apartitica e apolitica, con organizzazione istituzionalmente democratica, senza scopo di lucro e a tempo indeterminato.

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Art. 2

SCOPO 

 L'Istituto per la Protezione, Promozione e Preservazione dell'origine dei prodotti

agroalimentari e vitivinicoli Made in Italy persegue i seguenti scopi:

- Proteggere, nel territorio italiano e all'estero, il consumatore in ordine all'origine di prodotti agroalimentari e vitivinicoli, in particolare da fenomeni di contraffazione, consentendogli di fare acquisti consapevoli a prezzi equi;

- Promuovere i prodotti che compongono il patrimonio agroalimentare e vitivinicolo Made in Italy;

- Preservare il patrimonio agroalimentare e vitivinicolo Made in Italy, favorendone il processo di trasferimento della conoscenza tramite gli strumenti che saranno ritenuti più idonei.

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Art. 3

ASSOCIATI, AMMISSIONE, TERMINE DELLA QUALIFICA

L'Istituto è aperto alla partecipazione di tutti i soggetti pubblici o privati, italiani o esteri, che, interessati alla

realizzazione delle finalità istituzionali dello stesso, ne condividano e ne accettino le finalità e le modalità di attuazione.

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Art. 4

AMMISSIONE ASSOCIATI 

 Il numero degli associati è illimitato. La loro ammissione è deliberata dal Consiglio Direttivo, su domanda scritta del richiedente, il quale decide insindacabilmente a maggioranza assoluta dei sui membri, entro 30 giorni dal ricevimento della stessa. 

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Art.5 

DIRITTI E DOVERI DEGLI ASSOCIATI

 Tutti gli associati sono tenuti a rispettare le norme dello Statuto e gli eventuali regolamenti interni, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. Tutti gli associati in regola con il pagamento della quota associativa e di ogni altro contributo hanno diritto ad un voto ed alla partecipazione ad iniziative promozionali a cui l'Associazione stessa dovesse prendere parte, con precedenza rispetto ad altri eventuali soggetti.

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Art.6 

CESSAZIONE DELLA QUALIFICA DI ASSOCIATO

 L'associato può sempre recedere dall'Istituto tramite comunicazione per iscritto al Consiglio Direttivo, il recesso ha effetto allo scadere dell'anno in corso. Gli Associati che per qualsivoglia motivo abbiano cessato di appartenere all'Istituto non possono avere nulla a che pretendere e vantare diritto alcuno sul relativo patrimonio.

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Art.7 

REGOLAMENTI INTERNI

 In caso di comportamento non conforme allo Statuto a agli eventuali regolamenti interni, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell'Istituto, il Consiglio Direttivo potrà, previa delibera, applicare le sanzioni previste dagli eventuali regolamenti interni a carico dell'associato.

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Art.8 

PATRIMONIO

 Costituzione delle risorse economiche dell'Istituto. È vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitali durante le vita dell'Istituto, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. 

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Art.9 

ESERCIZIO FINANZIARIO

 Dal 1 Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo dovrà redigere il bilancio dell'Istituto e convocare una volta all'anno l'Assemblea per l'approvazione. La bozza di bilancio dovrà essere depositata presso la sede dell'Istituto almeno 15 giorni prima della data dell'Assemblea per l'approvazione, per poter essere consultata da ogni associato.

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Art.10 

ORGANI DELL'ISTITUTO

Gli organi dell'Istituto sono:

a) Assemblea

b) Consigio direttivo

c) Presidente

d) Collegio dei revisori (eventuale)

e) Comitati tecnici (eventuale) 

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Art.11

ASSEMBLEA DEI SOCI

L'Assemblea è l'organo sovrano dell'Istituto ed è composta da tutti gli associati aventi diritto di voto. Viene convocata dal Presidente del consiglio direttivo per l'approvazione del bilancio, qualora la maggioranza dei membri del Consiglio direttivo e o del Collegio dei revisori lo ritengano opportuno, oppure su richiesta motivata di almeno un quinto degli aventi diritto di voto.

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Art.12

COMPITI DELL'ASSEMBLEA

- eleggere il presidente del Consiglio direttivo e i suoi membri ogni 3 anni

- eleggere il Collegio dei Revisori ed il presidente 

- approvare il bilancio

- determinare le quote a carico degli associati

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Art.13

CONSIGLIO DIRETTIVO

Rappresenta l'organo esecutivo dell'Istituto. Composto da un numero variabile di membri, da tre a nove, purché in numero dispari, eletti ogni tre anni. Il Presidente fissa l'ordine del giorno, ne coordina i lavori  e provvede a fornire ai membri le informazioni sulle materie iscritte all'ordine del giorno.

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Art.14

COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

- attuare le deliberazioni dell'assemblea

- predisporre gli atti da sottoporre all'assemblea

- formalizzare le proposte per la gestione dell'Istituto

- assumere tutte le deliberazioni occorrenti per la gestione dell'Associazione

- elaborare il bilancio

- approvare gli eventuali regolamenti interni

- deliberare le richieste di adesione o esclusione di nuovi associati

- accettare eventuali elargizioni in denaro, donazioni e lasciti da terze parti

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Art.15

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Legale rappresentante dell'Istituto a tutti gli effetti di legge, di fronte a terzi ed in giudizio. Convoca l'Assemblea ed il Consiglio Direttivo, assicura lo svolgimento organico delle attività dell'Istituto e sovrintende la gestione amministrativa ed economica dello stesso.

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Art.16

COLLEGIO DEI REVISORI

I membri vengono scelti tra soggetti in possesso di specifici requisiti tecnici e professionali in materia di contabilità , revisione contabile e di fiscalità; il compito principale è di controllare la regolarità dei bilanci, vigilare sulla corretta tenuta dei libri e dei documenti contabili e fiscali.

 

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Art.17

COMITATI TECNICI 

I Comitati Tecnici vengono eventualmente nominati dal Consiglio Direttivo, e hanno il compito di formulare pareri o proposte a quest'ultimo, in termini tecnico scientifici. Sono composti dai membri nominati dal Consiglio Direttivo e scelti fra esperti di adeguata, comprovata e pluriennale esperienza e professionalità nel settore di riferimento. I regolamenti interni ne disciplinano il funzionamento.

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Art.18

TESORIERE

Al tesoriere spetta il compito di tenere e aggiornare i libri contabili e di predisporre il bilancio dell’associazione; tutti gli altri libri vengono tenuti dal segretario.

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Art.19

SCIOGLIMENTO 

 Lo scioglimento dell'Istituto è deliberato dall'Assemblea straordinaria.

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Art.20

RINVIO 

 Per quanto non previsto valgono le norme di legge vigenti in materia di associazioni non riconosciute e ogni altra normativa applicabile.

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Art.21 

FORO COMPETENTE

 Qualsiasi controversia sorgesse in dipendenza dell'esecuzione o dell'interpretazione del presente Statuto sarà rimessa al foro di Perugia.

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Per una maggiore consultazione si invita a cliccare sull'icona in basso per scaricare direttamente la versione integrale dello Statuto sociale.

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