SICILIA
TERRITORIO
E STORIA
La Sicilia è la regione più vasta d'Italia e l'isola più grande del mar Mediterraneo. A nord si affaccia sul mar Tirreno, a est è divisa dalla penisola italiana dallo stretto di Messina ed è bagnata dal mar Ionio e a sud-ovest è divisa dall'Africa.
Per la sua posizione strategica è stata abitata sin dall'epoca paleolitica e mesolitica come dimostrano le tracce rinvenute nelle grotte della costa settentrionale. I primi abitanti furono, secondo Tucidide, i Sicani provenienti dall'Iberia (VIII-VII sec. a.C.). A partire dal 735 a.C. giunsero i primi coloni greci che causarono la ritirata dei Fenici che avevano posto la loro base nella Sicilia occidentale tra Mozia e Capo Lilibeo. Nel 265 a.C. i Romani si impossessarono di Messina alleandosi con i mercenari locali. Nel 1415 l'Isola divenne vice-regno spagnolo con un ruolo del tutto marginale nel Mediterraneo. Nonostante il malcontento e le rivolte nei maggiori centri, il dominio spagnolo si mantenne saldo sino al trattato di Utrecht (1713) quando il domino spagnolo cessò e la Sicilia passò ai Savoia. Incalzato dai Francesi, Ferdinando IV di Borbone re di Napoli, trova in Sicilia il suo rifugio unificando i due stati nel regno delle due Sicilie ed abolendo i privilegi feudali nel 1812. Nel 1848 iniziarono i moti rivoluzionari in tutta l'Isola ed i siciliani con il governo provvisorio di Ruggero Settimo dichiararono decaduti i Borbone. L'11 maggio del 1860 sbarcò a Marsala Giuseppe Garibaldi che sconfisse a Calatafimi le truppe borboniche ma le tensioni sociali scoppiarono ancora con il movimento dei Fasci Siciliani repressi nel 1894 da Francesco Crispi allora capo del governo italiano.
CUCINA
E TRADIZIONI
Complessa ed articolata, la cucina siciliana è sovente ritenuta la più ricca di specialità e la più scenografica d'Italia. Alcuni dei cibi più noti, diffusi non solo a livello regionale ma addirittura mondiale, sono la cassata siciliana, gli iris, il cannolo siciliano, la granita e gli arancini. Grazie al suo clima mite, l'isola è ricca di spezie e piante aromatiche; origano, menta, rosmarino, fanno quotidianamente parte dei condimenti siculi. Il terreno fertile produce arance e limoni in grande quantità. Mandorle, ficodindia, pistacchio e olive sono altri simboli culinari nei quali l'isola eccelle.
Per quanto concerne le tradizioni, particolari e a volte pittoresche, sono state la causa per cui, nel corso dei secoli, si è creato uno stereotipo tradotto nel termine sicilianità, intendendo con esso una sorta di particolarità e di differenziazione del carattere isolano rispetto a quello delle regioni confinanti. È diffusa l'abitudine alle grandi tavolate per pranzo o per cena, soprattutto in estate.
Gli orari sono spostati un po' più avanti rispetto al nord, arrivando a pranzare anche alle due di pomeriggio e cenare verso le nove-dieci nella bella stagione. Si tende a trattenersi un po' di più a tavola anche dopo avere consumato la cena.
La vitivinicoltura della Sicilia, per molti anni finalizzata all’ottenimento di vini da taglio (alta gradazione e grossi quantitativi) ha fatto negli ultimi anni progressi notevolissimi, raggiungendo ragguardevoli risultati in campo enologico. La struttura dei vini siciliani, dovuta sia al tipo di vitigni che all’ambiente pedoclimatico, accompagnata al miglioramento qualitativo e all’affinamento delle tecniche enologiche, ha fatto si che molti prodotti si siano ormai imposti con pieno merito sui mercati nazionali ed internazionali. L’Alberello e sue versioni “miste” è molto diffuso come sistema di allevamento, così come il Tendone. Più della metà dei vigneti utilizzano Spalliere e Controspalliere.
PIATTI TIPICI
Cassata Siciliana
La Cassata è solo uno dei molteplici dolci di Pasqua che celebrano questa festività. I suoi decori sono barocchi, e sontuosi e la sua derivazione in realtà è di origine araba: il suo nome deriva dal vocabolo arabo "Quas'at", che significa scodella grande e tonda, e la ricchezza dei suoi ingredienti rispecchia le caratteristiche della cucina saracena, che ama armonizzare sapori contrastanti, come il Pan di Spagna ripieno di ricotta impastata con zucchero e pezzetti di cioccolato.
Arancino
Con una forma simile ad un'arancia (dalla quale riprende il nome), si tratta di una palla o di un cono di riso impanato e fritto, del diametro di 8–10 cm, farcito generalmente con ragù, piselli e caciocavallo, oppure dadini di prosciutto cotto e mozzarella. Il nome deriva dalla forma originale e dal colore dorato tipico, che ricordano un'arancia, ma va detto che nella Sicilia orientale gli arancini hanno più spesso una forma conica.
Parmigiana di melanzane
La parmigiana di melanzane, anche melanzane alla parmigiana o semplicemente parmigiana, è un piatto a base di melanzane fritte e gratinate in forno con passata di pomodoro, basilico, aglio e uno o più formaggi inclusi, pecorino siciliano, mozzarella, scamorza e caciocavallo. L'origine di questo piatto è tuttora incerta, spesso viene considerata una pietanza siciliana ma c'è chi ne attribuisce l'invenzione alla Campania.
Cannoli
I cannoli siciliani sono una delle specialità più conosciute della pasticceria siciliana, composti da una cialda croccante fritta nello strutto, detta scorza, e ripieni di crema di ricotta di pecora, cioccolato e frutta candita. Tradizionalmente i cannoli siciliani venivano preparati solo durante il periodo di Carnevale, ma con il tempo il loro successo è diventato tale che attualmente li si trova tutto l'anno e non solo in Sicilia, ma anche in ogni pasticceria del resto d'Italia.
Cous cous alla Trapanese
Il cous cous di pesce alla trapanese è piatto d’influenza magrebina tra i più apprezzati e rinomati della cucina tradizionale siciliana. È un piatto di pesce gustosissimo, considerato un piatto popolare e povero perché nato nelle case delle famiglie di pescatori che, per prepararlo, avevano a disposizione pesce e pochi altri semplici alimenti: semola di grano duro, aglio, alloro, cipolla e olio di oliva.
Granita con brioche
La granita è un dolce freddo realizzato con un composto di acqua, zucchero e frutta che viene ghiacciato lentamente, ma mai completamente, e continuamente mescolato, per ottenere una consistenza granulosa e cremosa allo stesso tempo. Una vera delizia che tradizionalmente si accompagnava a pane fresco e croccante, con il tempo sostituito dalla tipica ‘brioscia‘ siciliana, fatta con pasta lievitata all’uovo e aromatizzata alla vaniglia o agli agrumi.
Pasta di mandorle
Costituisce uno dei dolci più rappresentativi della Sicilia, dove i maestri pasticcieri lavorano la mandorla in maniera artigianale con il miele, fino ad ottenere una pura pasta di mandorla, che può inoltre essere aromatizzata al limone o all'arancia oltre che essere ricoperta di zucchero a velo.
RISTORANTI
STELLATI
LA
MADIA
Corso Re Capriata F 22
Licata (AG)
+ 39 0922 771443
DUOMO
Ibla, Via Capitano Bocchieri 31
Ragusa (RG)
+ 39 0932 651265
LOCANDA
DON SERAFINO
Via Avvocato Giovanni Ottaviano 13
Ragusa (RG)
+ 39 0932 248778
CALTAGIRONE
Via Infermeria 24
Caltagirone (CT)
+ 39 0933 26596
PRINCIPE
CERAMI
Piazza S. Domenico de Guzman 5
Taormina (ME)
+ 39 0942 613111
SAPIO
Via Messina 235
Catania (CT)
+ 39 095 097 5016
LA
CAPINERA
Via Nazionale 177
Taormina (ME)
+ 39 338 158 8013
SHALAI
Via Guglielmo Marconi 25
Linguaglossa (CT)
+ 39 095 643128
ST. GEORGE
BY HEINZE BECK
Viale S. Pancrazio 46
Taormina (ME)
+ 39 0942 23537
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Via Scalo 15
Malfa Salina (ME)
+ 39 090 984 4222
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Via del Garofalo 23
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Via del Cavaliere 59
Bagheria (PA)
+ 39 091 902579
IL BAVAGLINO
Via Benedetto Saputo 20
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+ 39 091 868 2285
ACCURSIO
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Modica (RG)
+ 39 0932 941689
LA FENICE
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Ragusa (RG)
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